Intervista su piatti tipici e manifestazioni che si svolgono periodicamente(registrata nel 2011)
si ringraziano per la collaborazione l'intervistatore Daniele Giordano e l'emittente televisiva Retecanavese.
Intrattenimento teatrale sulla storia di Arduino relatore Davide Mindo musiche Paolo Lova
Domenica 28 gennaio 2024
Terzultima Domenica di Carnevale
ore 09.15
Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate di Bellavista (piazza 1° Maggio) e San Giovanni
(piazza Boves). Visita del Generale , dello Stato Maggiore e i Pifferi e Tamburi alle Fagiolate.
ore 10.40
Presa in consegna del Libro dei Verbali in piazza Freguglia. Il Sostituto prende in consegna dal Gran Cancelliere il Libro
dei Verbali sul quale dovranno essere annotati tutti gli accadimenti del Carnevale.
ore 11.30
Prise du Drapeau in piazza di Città. Antica cerimonia militare della consegna della bandiera all’Alfiere dello
Stato Maggiore all’inizio di ogni campagna, parata dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi .
ore 12.30
Banchetto inaugurale del Generale e del Brillante Stato Maggiore. Al termine il Sostituto del Gran Cancelliere legge
il verbale di apertura che viene firmato dai presenti. I Pifferi e Tamburi eseguono l’obada detta alzata da tavola.
ore 14.30
Alzata degli Abbà. Il corteo, preceduto dall’ufficiale addetto alle Bandiere, si reca presso l’abitazione
dei piccoli Priori dei Rioni di San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli Aiutanti di Campo
alzano l’Abbà
dal balcone mostrandolo alla folla al suono dei Pifferi e Tamburi mentre il Generale saluta militarmente.
Il Sostituto legge il verbale e lo fa firmare all’Abbà, ai genitori, al Generale e ai testimoni.
ore 14.30
Parrocchia di San Grato
ore 15.00
Parrocchia di San Maurizio
ore 15.30
Parrocchia di Sant’Ulderico
ore 16.00
Parrocchia di San Lorenzo
ore 16.30
Parrocchia di San Salvatore
ore 17.30
Generala in piazza Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
Giovedì 16 febbraio 2023
Domenica 4 febbraio 2024
Penultima Domenica di Carnevale
ore 9.00
Distribuzione dei fagioli grassi presso le fagiolate di Montenavale, Cuj dij Vigne (via Lago San Michele),
Torre Balfredo (via Grandina) e Santi Pietro e Donato (via San Pietro Martire).
ore 10.00
Mercatino degli aranceri in piazza Ottinetti
ore 10.30
Parata dei carri da getto nelle vie del centro cittadino e presentazione in piazza del Rondolino. I carri da getto
schierati all’inquadramento a partire dalle ore 9,30 in corso Massimo d’Azeglio, sfilano nelle vie del centro fino
alla piazza del Rondolino per la presentazione ufficiale.
ore 12.00
Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio. Il delegato del Bano della
Croazia per il Borghetto e il Console Maggiore di San Maurizio, incontrandosi sul ponte, rievocano la riappacificazione
tra i due rioni storicamente antagonisti, che leggenda vuole resa possibile dall’intervento delle donne alla fine del ‘700.
ore 12.30
Pranzo della Croazia in Borghetto. La riappacificazione si festeggia durante il banchetto ufficiale al termine del quale
, data lettura del verbale, si forma il Corteo Storico per procedere alla seconda Alzata degli Abba` .
ore 14.30
Alzata degli Abbà. Il corteo, preceduto dall’ufficiale addetto alle bandiere, si reca presso l’abitazione dei
piccoli Priori dei rioni di San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli Aiutanti di Campo
alzano l’Abbà dal balcone mostrandolo alla folla al suono dei Pifferi e Tamburi mentre il Generale saluta
militarmente. All’interno dell’abitazione il Sostituto legge il verbale e lo fa firmare all’Abbà, ai genitori, al
Generale e ai testimoni.
ore 14.30
Parrocchia di San Grato
ore 15.00
Parrocchia di San Maurizio
ore 15.30
Parrocchia di Sant’Ulderico
ore 16.00
Parrocchia di San Lorenzo
ore 16.30
Parrocchia di San Salvatore
ore 17.30
Generala in piazza di Città.
Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale .
Giovedì 8 febbraio 2024
Giovedì Grasso
ore 09.00
Visita del Generale con lo Stato Maggiore, Pifferi e Tamburi e gli Alfieri alle scuole di Ivrea.
ore 14.00
Passaggio dei poteri in piazza di Città. Nel Palazzo Municipale il Sindaco affida simbolicamente i poteri civili
della Piazza al Generale imponendogli la fascia bianco-rossa che viene indossata dalla spalla destra al fianco sinistro
annodandola sul medesimo dopo un giro orizzontale sui fianchi. Gli Ufficiali e le Vivandiere indossano a tracolla una
fascia simile, mentre quella degli Aiutanti di Campo è rosso-blu.
Il Sostituto dà lettura dell’Ordinanza del Generale .
Calzata del Berretto Frigio. In ottemperanza delle disposizioni del Generale tutti i cittadini presenti in piazza sono
invitati dal Sostituto ad indossare il Berretto Frigio che dalla domenica sarà indispensabile per non essere fatti
oggetto di gentile e moderato getto d’arance.
ore 15.00
Partenza della Marcia. Aprono il Corteo Storico l’Ufficiale addetto alle Bandiere, gli Alfieri con le Bandiere delle
Parrocchie e i Pifferi e Tamburi . Seguono a cavallo il Generale, lo Stato Maggiore e le Vivandiere, il Sostituto e
gli Abbà
. La Marcia procede secondo il seguente percorso: corso Cavour, corso Nigra, Borghetto, piazza Gioberti, via Arduino,
via Palestro, corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere piazza
Castello attraverso via Palma e via delle Torri.
Fagiolata Cuj d’via Palma (via IV Martiri). Dopo il passaggio del Generale prende il via l’assaggio e la distribuzione dei
fagioli grassi.
ore 15.00
Festa dei bambini in piazza Ottinetti
Giochi ed animazione per la tradizionale Festa dei Bambini organizzata da J’Amis ad Piassa d’la Granaja;
ore 16.15
Visita al Monsignor Vescovo presso il Seminario Maggiore. Il Corteo Storico viene ricevuto in Vescovado dove il
Generale presenta gli Ufficiali e gli Abbà ai quali il Vescovo porge il rituale dono. Dopo la lettura del verbale e
l’apposizione del sigillo vescovile i Pifferi e Tamburi suonano in onore del Vescovo.
ore 17.15
Visita al Sindaco in piazza di Città. La Marcia scende al Palazzo Municipale dove nella Sala Dorata il Primo Cittadino
riceve l’omaggio dei piccoli Priori e offre loro i doni di rito. Il Sostituto legge il verbale che viene sottoscritto e
bollato dal Sindaco.
ore 17.30
Generala in piazza Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
ore 18.00
Visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di via Palma (via IV Martiri).
ore 18,30
Cerimonia dell’investitura degli Oditori et Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese.
Sabato 10 febbraio 2024
Sabato di Carnevale
ore 08.15
Visita del Generale , del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari.
Di ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale.
ore 11.00
Parata della Scorta d’Onore della Mugnaia con presentazione del Gruppo alla Cittadinanza in Piazza Ottinetti.
ore 12.00
Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Dopo la parata nelle vie del centro
storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina
ed assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale.
ore 21.00
Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale.
La Mugnaia, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata
dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene
presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto; il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti
gli altri protagonisti del Carnevale. Al suono del campanone, il Sostituto dà lettura di nomina; all’atto della
proclamazione, la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città.
ore 21.30
Marcia del Corteo Storico, fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli aranceri a piedi in Lungo Dora in onore
della Vezzosa Mugnaia. La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi ,
Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato
dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati
dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal
Palazzo Municipale. Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi
schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza.
Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Maretta, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora,
corso Nigra, corso Cavour, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, via Macchieraldo, via Varmondo Arborio,
P.zza Castello, vicolo delle Torri, via Palma, via Arduino, piazza di Città.
ore 22.30
Spettacolo pirotecnico sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia.
ore 23
Ballo in Piazza di Città e conclusione in Municipio con il brindisi e la Canzone del Carnevale .
Domenica 11 febbraio 2024
Domenica di Carnevale
ore 09.00
Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo
(Ex Polveriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa).
ore 09.30
Giuramento di Fedeltà
del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà
con il suo seguito e i Credendari, salendo per via della Cattedrale,
si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla
presenza del Corteo Storico.
ore 10.00
Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale , Mugnaia e il
loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle
razioni benefiche. Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con
l’antico martello d’arme.
Sfilata dei Gruppi Storici ospiti
ore 10.30
Preda in Dora sul Ponte Vecchio. Il Podestà con il suo seguito e i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai
Pifferi e Tamburi , volgendo le spalle al parapetto del ponte, getta dietro di sè verso valle la pietra tratta dal
Castellazzo pronunciando la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod
aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato,
né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di
ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla
sponda destra del fiume.
ore 13.00
Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico,
compresa la correttezza delle ferrature agli arti.
I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti
conducenti, documenti cavalli per ASL) e anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro,
maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti
da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie
piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia.
ore 14.00
Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città e sfilata dei Gruppi Storici ospiti. Gli Alfieri con le Bandiere
dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore , il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale,
la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia ; i Paggi
a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro con i Credendari a cavallo, i gruppi
storici ospiti, percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte
Vecchio,
via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso
Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla,
via Palestro, piazza di Città.
Battaglia delle arance. Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui
Tiri a quattro suddivisi su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del
Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia).
ore 17.30
Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
Lunedì 12 febbraio 2024
Lunedì di Carnevale
ore 09.30
Zappate degli Scarli. Il Generale , preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi , e scortato dallo Stato Maggiore ,
accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo . Il Sostituto Gran
Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con
il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti
recitano in coro: “As pianta ‘l pic a l’uso antic”.
ore 9.30
Parrocchia di San Maurizio
ore 10.00
Parrocchia di Sant’Ulderico
ore 10.30
Parrocchia di San Lorenzo
ore 11.00
Parrocchia di San Salvatore
ore 11.30
Parrocchia di San Grato
ore 13.00
Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico,
compresa la correttezza delle ferrature agli arti.
I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti
conducenti, documenti cavalli per ASL) e anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro,
maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti
da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche, i carri vengono distribuiti nelle varie
piazze di tiro in attesa dell’inizio della Battaglia.
ore 14.15
Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli,
Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte.
Battaglia delle arance. Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui
Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza
Freguglia.
ore 17.30
Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
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